TecnologiaPULITA: Google Workspace, CRM e realizzazione sito web SEO-Friendly con chatbot AI
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Benvenuta/o ad un nuovo Evolve con un’ospite speciale: Chiara Clemente, ex YouTube e Country Manager di Semrush. La puntata di oggi sarà la prima di tre appuntamenti molto pratici e utili per chiunque voglia aprire un canale sulla piattaforma di condivisione video per eccellenza!
Abbiamo contattato Chiara perché è riuscita, in quattro anni, a portare gli iscritti al canale YouTube di Semrush da 3000 a 9000, un risultato notevole. Chiara racconta che, prima del suo arrivo, la piattaforma veniva utilizzata come hard disk online: i video venivano caricati senza una specifica finalità e questo è cambiato quando lei ha letteralmente deciso di “metterci la faccia”, creando dei contenuti informativi sulle varie funzionalità del software e cercando di rendere, con semplicità, concetti anche molto tecnici.
Raggiungere risultati su YouTube, infatti, è possibile, a patto che si rispettino due semplici regole:
Essere premiati da YouTube richiede molto tempo e, di conseguenza, bisogna essere molto pazienti. È necessario essere costanti, invece, perché ci rivolgiamo ad una piattaforma altamente meritocratica, che premia la perseveranza nella realizzazione di video, facendoli entrare nel proprio algoritmo.
Indice dei contenuti
Secondo Chiara contenuti testuali e visuali vanno affiancati anche perché i vecchi articoli possono diventare la traccia per dei brevi video, dal momento che il target di utenti è diverso. I “visual learner”, come dicono gli inglesi, sono quegli utenti che memorizzano di più un contenuto visivo rispetto ad uno testuale: ecco che un video, per questi utenti, può fare la differenza tra una semplice occhiata alla pagina web o una vera e propria conversione.
Il consiglio di Chiara è quello di non affidarsi mai all’improvvisazione ma seguire sempre un piano editoriale. Otto marketers su dieci, che hanno fatto videomarketing, hanno deciso di continuare per i buoni risultati, mentre il 75% degli utenti va a guardarsi un video prima di comprarsi qualcosa. Questi dati dimostrano che avere una strategia di videomarketing è sicuramente la scelta più giusta!
Secondo Chiara sono due le domande su cui bisogna indagare prima di iniziare ad alimentare il proprio canale:
Una volta fatta chiarezza su questi due ambiti, che non devono essere troppo contrastanti, diventerà molto più semplice produrre contenuti di qualità. Se obiettivi e buyer personas, invece, non sono ancora del tutto chiariti, è meglio lasciar perdere questa strada.
Per oggi ci fermiamo qua ma ti diamo appuntamento alla prossima puntata, sempre con Chiara, durante la quale vedremo più nello specifico quali sono le principali regole per realizzare video dinamici e in ottica seo!
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